Primo rapporto sulle donne detenute in Italia

Sezione femminile Casa Circondariale de L’Aquila

Sezione femminile Casa Circondariale de L’Aquila

Sezione femminile Casa Circondariale de L’Aquila

1024 576 Primo rapporto sulle donne detenute in Italia

Sezione femminile Casa Circondariale de L'Aquila

Indirizzo: Via Amiternina Località Costarelle di Preturo 3, 67100 L’Aquila
Telefono: 0862 452020
Email: [email protected]
Posta certificata: [email protected]
Tipologia: sezione femminile in Casa Circondariale maschile
Dislocazione: extraurbana

Aspetti identificativi e problematiche

La Casa Circondariale de L’Aquila è articolata in dieci sezioni, nove maschili e una femminile. Oltre a una sezione detenuti in semilibertà e una per detenuti in regime comune, l’istituto ospita esclusivamente persone detenute in regime di 41bis. A L’Aquila si trova infatti l’unica sezione femminile d’Italia per donne sottoposte al cosiddetto regime di “carcere duro”. Al momento della visita, la sezione ospitava 12 donne, su un totale di 163 persone detenute in istituto.
La quasi esclusiva presenza di persone sottoposte a tale regime, fa sì che l’offerta trattamentale sia molto contratta e che si intrattengano scarsi rapporti con il territorio. Non sono infatti presenti volontari in struttura e gli spazi esterni dell’istituto risultano tutti inutilizzati. Antigone non è autorizzata ad accedere alle sezioni con regime di 41 bis, pertanto non è possibile descrivere gli spazi detentivi ad esso dedicati. In generale l’edificio necessita di ristrutturazioni e ammodernamenti. Non sono previsti corsi scolastici per donne detenute, mentre ve ne sono per gli uomini in regime di 41bis.

Struttura

Costruito nel 1980 e messo in funzione nel 1993, l’istituto è collegato con la città da due linee urbane e da alcune corse dell’Azienda Mobile Aquilana, sia di mattina che di pomeriggio fino alle 20:00 circa. Tutta la struttura necessita di continua manutenzione e al momento della visita si stavano realizzando degli interventi per eliminare alcune barriere architettoniche.la Casa Circondariale de L’Aquila ha una sezione femminile di donne in regime di 41 bis.

Spazi detentivi
Non è stato possibile visitare gli spazi detentivi della sezione femminile, essendo vigente il regime del 41bis. La sezione ha una capienza regolamentare di 27 posti. Da quanto riferito, tutte le celle sono dotate di bidet all’interno dell’ambiente bagno.

Spazi comuni
Le persone detenute in 41 bis non hanno accesso alla biblioteca e alla palestra. Sia il campo sportivo che l’area verde esterna non sono in uso da diversi anni e comunque anch’essi non sarebbero accessibili alle persone in 41bis. I passeggi sono dotati di una tettoia per coprirsi in caso di pioggia, ma non hanno servizi igienici.

Donne detenute

Al momento della visita le donne detenute in Istituto erano 12, su una capienza regolamentare di 27 posti. Tutte le donne erano di nazionalità italiana. Per quanto riguarda la posizione giuridica, 9 erano condannate in via definitiva.

Personale

La Direttrice, incaricata solo per questo Istituto, è la Dott.ssa Barbara Lenzini. Non vi sono vicedirettori. Del personale previsto in pianta organica, sono presenti 2 funzionari giuridico-pedagogici su 3 e 147 agenti di polizia penitenziaria su 165. Presta servizio nella Casa Circondariale un mediatore linguistico e culturale ministeriale.
Fanno ingresso in istituto, oltre al cappellano cattolico, ministri cristiani evangelici e Testimoni di Geova. Il magistrato di sorveglianza entra in istituto senza regolarità e solo per casi eccezionali o particolari. Si sottolinea l’assoluta assenza di volontari operanti all’interno del carcere.

Salute

Nell’Istituto è presente un medico 24 ore su 24; mentre psichiatri e psicologi garantiscono un servizio di 10 ore settimanali ciascuno. Non esiste la cartella clinica informatizzata.
Non viene rilevata la presenza di donne detenute tossicodipendenti attualmente in trattamento e, anche per questo motivo, il Ser.D. interviene solo su chiamata. Sono presenti diversi servizi sanitari specialistici: gastroenterologo, cardiologo, chirurgo, ecografista, endocrinologo, dietologo, neurologo, nutrizionista, oculista, ortopedico, dermatologo (presente 2 volte al mese), otorinolaringoiatra, odontoiatra (10 ore alla settimana), neurochirurgo (interviene su richiesta) e pneumologo (garantito 3 volte al mese). Si evidenzia la presenza di un servizio di ginecologia, seppur su richiesta, ma non di ostetricia. Non si sono mai verificati casi di maternità o gravidanze.

Eventi critici e sistema disciplinare

Nella sezione femminile, nel corso del 2021, sono stati emanati 2 provvedimenti di isolamento disciplinare. Per i casi di autolesionismo e di aggressioni non ci è stato specificato il numero ma ci è stato detto che alcuni casi si sono verificati. Esiste un “Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto” così come richiesto dall’OMS e dal Dap.

Maternità

L’istituto non ospita madri detenute e per questo non sono previsti né gli spazi né i servizi adibiti a tale scopo.

Scuola, lavoro e formazione professionale

Le 12 donne detenute nella Casa Circondariale non sono coinvolte in nessun corso scolastico, a differenza degli uomini detenuti in 41 bis che sono iscritti a corsi di istruzione offerti tramite didattica a distanza (scuola superiore secondaria e Università). Sono invece 3 le donne detenute che lavorano alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria.

Attività ricreative, culturali e sportive

Non vengono svolte attività destinate alle detenute in regime di 41 bis. Le stesse non hanno accesso né alla palestra né al campo sportivo. Non sono previste occasioni di incontro tra detenuti donne e uomini.

Contatti con l’esterno

Si svolgono colloqui anche di sabato mattina, mentre non sono previsti in orari pomeridiani. La prenotazione è possibile solo via internet.