Primo rapporto sulle donne detenute in Italia

Sezione per donne trans nella Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso

Sezione per donne trans nella Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso

Sezione per donne trans nella Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso

1024 576 Primo rapporto sulle donne detenute in Italia

Sezione per donne trans nella Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso 'Raffaele Cinotti'

Indirizzo: Via Raffaele Majetti 70, 00156 Roma
Telefono: 06 439801
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
Tipologia: sezione per donne trans in Casa Circondariale maschile
Dislocazione: urbana

Aspetti identificativi e problematiche

La Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso è un istituto maschile composto da 7 reparti. All’interno di uno di questi (il G8) è presente una sezione dedicata a donne transgender. Al momento della visita la sezione ospitava 16 persone, su una capienza regolamentare di 30 posti. Sono previste corsi scolastici e alcune attività ricreative. Cinque donne lavorano a turno alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria. Si segnala la presenza di un endocrinologo per proseguire le terapie ormonali avviate all’esterno.

Struttura

All’interno della Casa Circondariale maschile di Rebibbia Nuovo Complesso vi è una sezione per donne transgender. Si tratta di una piccola sezione all’interno del reparto G8. Oltre alle donne transgender, tale reparto ospita nelle altre sezioni uomini detenuti in via definitiva, lavoranti, studenti universitari e nel padiglione “Venere” le persone autorizzate al lavoro all’esterno ex art. 21 OP. L’istituto si trova a poche centinaia di metri dal capolinea della linea B della metropolitana (Rebibbia). Inoltre è servito anche da alcune linee di autobus del trasporto pubblico (tra le altre 311 e 341).

Spazi detentivi e spazi comuni
La sezione per donne transgender è composta da 5 stanze, ognuna con capienza massima di 6 persone. Nella prassi sono ospitate massimo 4 persone a cella per garantire spazi più ampi. Il wc e il lavandino si trovano nello stesso ambiente dove vi è il fornellino e la dispensa per il cibo. L’intero padiglione, comunque, è stato completamente ristrutturato. Il bagno e le docce sono separati all’interno della camera e gli ambienti sono privi di umidità, luminosi e ariosi. La sezione ha poi una sala per la socialità, ampia e luminosa ma priva di mobilio e dunque utilizzata principalmente per posizionare gli stendini per la biancheria. Vi è inoltre una piccola cucina e un’aula per corsi scolastici. Le aree per i passeggi in tutti i reparti sono in cemento, vuote e senza aree verdi. Vi sono piccole zone d’ombra per proteggersi dal sole o dalla pioggia. L’accesso è previsto due ore la mattina e due al pomeriggio.

Donne detenute

La sezione ha una capienza massima di 30 posti. Al momento della visita le donne presenti erano 16. La maggior parte era di origine straniera.

Personale

La Direttrice, incaricata solo in questo Istituto, è la Dott.ssa Rosella Santoro coadiuvata formalmente da 4 vicedirettori, che nella pratica sono 2 in pieno servizio poiché uno si reca tre volte a settimana a Viterbo e l’altro tre volte a settimana in Sardegna. In istituto sono presenti 10 funzionari giuridico-pedagogici sui 16 previsti in pianta organica e 748 agenti della Polizia penitenziaria sulle 851 unità previste. Presta servizio un solo mediatore linguistico e culturale ministeriale. Seppur non faccia regolarmente accesso in carcere, la direzione riporta buone relazioni con il Magistrato di sorveglianza.
Fanno ingresso in Istituto, oltre al cappellano cattolico, ministri buddisti, cristiani evangelici, islamici, ortodossi e Testimoni di Geova. I volontari autorizzati a svolgere attività con la popolazione detenuta sono 500, facenti parte di diverse associazioni tra le quali la Caritas, la Comunità di Sant’Egidio, il VIC e Gruppo Idee. E’ inoltre presente uno sportello di Antigone che offre settimanalmente supporto legale alle persone detenute in tutti i reparti dell’istituto, compreso il G8.

Salute

Oltre alle prestazioni sanitarie offerte all’interno dell’istituto di Rebibbia NC (medico 24 ore su 24; 104 ore settimanali di presenza degli psichiatri; 76 ore settimanali di presenza degli psicologi; ambulatori specialistici) si segnala in particolare per le donne transgender la presenza di un endocrinologo per seguire terapie ormonali avviate all’esterno.

Lavoro, scuola e attività

I corsi scolastici erogati sono l’alfabetizzazione e la scuola secondaria, entrambi svolti nelle aule interne alla sezione. I posti di lavoro alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria sono 5 in totale, che ruotano tra le donne presenti in sezione. Le attività ricreative previste sono il cucito e un corso di teatro. Per quanto riguarda lo sport è possibile praticare la pallavolo.

Contatti con l’esterno

I colloqui, prenotabili via internet, si svolgono anche il pomeriggio ma non nel fine settimana. Vengono autorizzate le videochiamate, in sostituzione dei colloqui in presenza. Per quanto attiene invece l’accesso a internet, le persone detenute possono inviare e ricevere mail attraverso il servizio a pagamento di “zeromail”.